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La giunzione che fa per te, sai qual’è?

19 Novembre 2018

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L’hobbista che abbia provato a realizzare il primo mobiletto della sua vita si è imbattuto nel tipico problema della costruzione: come posso unire fianchi, montanti e ripiani?

Ci sono certo viti e chiodi, ma l’estetica è insoddisfacente e la tenuta problematica. La realizzazione di incastri comporta sia una certa conoscenza della lavorazione del legno, sia un’importante manualità nel momento in cui non si disponga di fresatrici, combinate e le altre attrezzature necessarie.

Il primo approccio è quello alla spinatura. Spesso acquistando un kit primo prezzo, ma la tenuta è bassa e l’utilizzo della spina comporta una precisione di foratura non sempre facile da raggiungere e se non rispettata costringe a lunghi e difficili lavori di levigatura con risultati spesso deludenti.  

L’industria è venuta per questo in aiuto al professionista, ma anche l’utente privato può beneficiare dell’evoluzione tecnologica.

La prima soluzione trovata molti anni fa ma ancora in uso è l’utilizzo delle lamelle il cui nome è mutuato dal marchio della società Lamello che ha inventato il sistema di cui annoveriamo: LAMELLO BJM1009LAMELLO RF100/710ELAMELLO PJ7000J e LAMELLO CLASSIC X 

Si tratta di una linguetta in faggio pressato dello spessore di 4 mm e di larghezze diverse a seconda della misura, che verrà scelta in base allo spessore e larghezza del legno utilizzato. 

Il sistema è semplicissimo da usare: basta regolare la profondità della fresatura in base alla misura della lamella e l’altezza dell’appoggio in base allo spessore di legno utilizzato.

La fresatrice per lamelle produrrà una fresata che permette di alloggiare la lamella in faggio con un gioco tale da rendere il tutto elementare: la colla vinilica provocherà la dilatazione e la tenuta della lamella in faggio pressato, due morsetti ed il gioco è fatto! Anche le giunzioni a 45 gradi non costituiscono un problema.

Col susseguirsi degli anni nuovi tipi di lamelle sono state introdotte per soddisfare le esigenze professionali, fino all’apparizione dell’innovativo sistema Festool Domino.

La genialità del Domino sta nel prendere quanto di meglio esisteva negli utensili dedicati alle giunzioni ed unirlo in un unico strumento di lavoro. Il sistema è intuitivo come e più della lamella ma raggiunge una tenuta nettamente superiore e, se richiesta, un’accuratezza di risultato identica alla spinatura.

Il Domino viene prodotto in due versioni che funzionano allo stesso modo: una punta di diametro da 4 a 10 mm (DF500) oppure da 8 a 14 mm (DF700) ruota ad alta velocità ed oscilla con un’ampiezza prestabilita.

Nelle asole così ottenute possono essere inseriti dei falsi tenoni in faggio con lunghezza fino a 50 (DF500) oppure 140 mm. (DF700) con possibilità di unire pezzi di diverso spessore con ogni angolazione mediante poche gocce di colla vinilica.

Negli ultimi mesi è stata colmata anche l’unica lacuna del sistema mediante il rilascio di una serie di accessori per entrambe le macchine che possono rendere reversibili e smontabili le giunzioni dei pezzi.

L’ultima tappa raggiunta nelle fresatrici per giunzioni ritorna verso il nome Lamello , che ha migliorato il sistema da loro stessi creato aggiungendo alla fresatura della lamella una oscillazione sull’asse verticale indotta da un sofisticato movimento ad induzione: lo Zeta P2.

Il sistema è geniale, molto elegante, semplice da utilizzare e garantisce un’elevata tenuta della giunzione garantendone la possibilità di montaggio e disassemblaggio con un semplice quarto di giro di una vite esagonale, rivoluzionando il modo di assemblare un mobile per professionisti e dilettanti.

E’ stato creato un sistema di giunzioni imperniato sulla fresata effettuata con lo Zeta P2: Tenso,  Clamex P14Bisco e Divario coprono la gamma delle necessità professionali anche nel caso si debbano unire reversibilmente pezzi  con angoli a 45 gradi.

Nessun collante è poi richiesto, a meno che non si voglia rendere l’unione permanente; la fresa diamantata assicura centinaia di unioni anche su materiali compositi prima di dover sostituire la fresa.

E voi, quale unione sceglierete?